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Actualitzacions normatives
I “segreti tecnici e commerciali” sono cosa diversa dalle più generiche cognizioni...
I “segreti tecnici e commerciali”, come evidenziato dal Tar Lazio, Roma, sez. II-bis, nella sentenza 21 dicembre 2021, n. 13253 e, poi, ribadito dal Consiglio di Stato, sez. V, nella pronuncia 29 novembre 2022, n. 10498 che l’ha confermata – “sono cosa diversa dalle più generiche cognizioni e/o competenze (cd. “abilità lavorative”) possedute da un operatore economico per svolgere in modo ottimale un’attività o una professione”. Questo quanto ribadito dal Tar Friuli-Venezia Giulia nell’accogliere il ricorso finalizzato ad accedere alla documentazione dell’impresa aggiudicataria. La seconda classificata – che ha esplicitato nell’istanza rivolta alla stazione appaltante di essere stata “partecipante alla gara in oggetto e in quanto tale, soggetto privato che ha <un interesse dir...
I “segreti tecnici e commerciali”, come evidenziato dal Tar Lazio, Roma, sez. II-bis, nella sentenza 21 dicembre 2021, n. 13253 e, poi, ribadito dal Consiglio di Stato, sez. V, nella pronuncia 29 novembre 2022, n. 10498 che l’ha confermata – “sono cosa diversa dalle più generiche cognizioni e/o competenze (cd. “abilità lavorative”) possedute da un operatore economico per svolgere in modo ottimale un’attività o una professione”. Questo quanto ribadito dal Tar Friuli-Venezia Giulia nell’accogliere il ricorso finalizzato ad accedere alla documentazione dell’impresa aggiudicataria. La seconda classificata – che ha esplicitato nell’istanza rivolta alla stazione appaltante di essere stata “partecipante alla gara in oggetto e in quanto tale, soggetto privato che ha <un interesse dir...
Anomalia dell’offerta e partnership commerciale
Fornitura di licenze di software. La ricorrente, seconda migliore offerta, sostiene la congruità della propria offerta e l’anomalia di quella dell’aggiudicataria, società che non risulterebbe annoverata tra i partners della ditta che produce il software oggetto della procedura, con correlato diritto ad un’apposita scontistica. Non potendo beneficiare della scontistica, l’aggiudicataria avrebbe un utile minimo, da erodere ulteriormente computando le spese di partecipazione alla medesima procedura, per cui l’offerta sarebbe anomala. [[CASESTUDY]] Tar Puglia, Bari, Sez. II, 01/02/2023, n. 206 accoglie il ricorso: 4. Si rammenta che le contestazioni mosse con il ricorso in esame concernono l’aggiudicazione alla Società odierna controinteressata di una procedura negoziata sotto-soglia, tramite piattaforma MEPA (R.D.O.), da...
Fornitura di licenze di software. La ricorrente, seconda migliore offerta, sostiene la congruità della propria offerta e l’anomalia di quella dell’aggiudicataria, società che non risulterebbe annoverata tra i partners della ditta che produce il software oggetto della procedura, con correlato diritto ad un’apposita scontistica. Non potendo beneficiare della scontistica, l’aggiudicataria avrebbe un utile minimo, da erodere ulteriormente computando le spese di partecipazione alla medesima procedura, per cui l’offerta sarebbe anomala. [[CASESTUDY]] Tar Puglia, Bari, Sez. II, 01/02/2023, n. 206 accoglie il ricorso: 4. Si rammenta che le contestazioni mosse con il ricorso in esame concernono l’aggiudicazione alla Società odierna controinteressata di una procedura negoziata sotto-soglia, tramite piattaforma MEPA (R.D.O.), da...
Affidamento diretto e principio di rotazione. Si deroga solo in caso di procedure...
Affidamento diretto ai sensi dell’articolo 36 comma 2 lettera a) del Codice. Il Tar Toscana ribadisce la giurisprudenza che ha affermato come si possa derogare al principio di rotazione soltanto nelle ipotesi in cui la Stazione appaltante decida l’affidamento del servizio a mezzo di procedura aperta al mercato. Ed è insufficiente a giustificare la deroga al principio di rotazione, nel caso in questione, anche il fatto che si trattasse dell’offerta più “più vantaggiosa per economicità ed efficacia in termini di prestazioni richieste come servizi”. L’affidamento era stato preceduto da “ricerca di mercato preliminare ufficiosa” tra sette imprese selezionate dalla Stazione appaltante (di cui solo quattro avevano manifestato interesse alla partecipazione alla procedura) ed avveniva in deroga al principio di rotazio...
Affidamento diretto ai sensi dell’articolo 36 comma 2 lettera a) del Codice. Il Tar Toscana ribadisce la giurisprudenza che ha affermato come si possa derogare al principio di rotazione soltanto nelle ipotesi in cui la Stazione appaltante decida l’affidamento del servizio a mezzo di procedura aperta al mercato. Ed è insufficiente a giustificare la deroga al principio di rotazione, nel caso in questione, anche il fatto che si trattasse dell’offerta più “più vantaggiosa per economicità ed efficacia in termini di prestazioni richieste come servizi”. L’affidamento era stato preceduto da “ricerca di mercato preliminare ufficiosa” tra sette imprese selezionate dalla Stazione appaltante (di cui solo quattro avevano manifestato interesse alla partecipazione alla procedura) ed avveniva in deroga al principio di rotazio...
Ribasso irrealistico e valutazione sul possibile errore materiale nella compilazione...
Ci eravamo soffermati (https://www.giurisprudenzappalti.it/sentenze/ribasso-irrealistico-e-valutazione-sul-possibile-errore-materiale-nella-compilazione-dellofferta/) sul ricorso di operatore che lamentava l’illegittimità dell’esclusione di due imprese, sostenendo che non sussisterebbe l’inammissibilità della loro offerta in quanto il ribasso indicato sarebbe frutto di un mero errore materiale. Infatti le due società apparentemente avrebbero formulato una offerta irreale nel quantum, avendo la prima offerto un ribasso di 33.933,00% e la seconda un ribasso del 34.041,00%, con ribassi quindi apparentemente inferiori allo zero. Secondo la ricorrente si tratterebbe di un ribasso irrealistico, frutto di errore materiale, in quanto in realtà l’intenzione dei due operatori sarebbe stata quella di offrire il ribasso rispettivamente del 33,933...
Ci eravamo soffermati (https://www.giurisprudenzappalti.it/sentenze/ribasso-irrealistico-e-valutazione-sul-possibile-errore-materiale-nella-compilazione-dellofferta/) sul ricorso di operatore che lamentava l’illegittimità dell’esclusione di due imprese, sostenendo che non sussisterebbe l’inammissibilità della loro offerta in quanto il ribasso indicato sarebbe frutto di un mero errore materiale. Infatti le due società apparentemente avrebbero formulato una offerta irreale nel quantum, avendo la prima offerto un ribasso di 33.933,00% e la seconda un ribasso del 34.041,00%, con ribassi quindi apparentemente inferiori allo zero. Secondo la ricorrente si tratterebbe di un ribasso irrealistico, frutto di errore materiale, in quanto in realtà l’intenzione dei due operatori sarebbe stata quella di offrire il ribasso rispettivamente del 33,933...
La scelta dei criteri di valutazione delle offerte, ivi compreso il peso da attribuire...
Procedura aperta per la fornitura in somministrazione di apparecchiature elettromedicali. La ricorrente contesta l’illegittimità dell’aggiudicazione di uno dei lotti in gara (Letto per terapia intensiva), posto che la richiesta del sistema di innalzamento mediante “colonne telescopiche”, posseduto dalla sola controinteressata, introdurrebbe un elemento di distorsione della concorrenza, orientando di tal guisa l’esito della procedura in favore del concorrente in possesso del requisito medesimo. [[CASESTUDY]] Tar Sicilia, Catania, Sez. II, 27/01/2023, n. 244 respinge il ricorso: Ciò precisato, come è stato affermato dalla giurisprudenza (cfr., ad esempio, Consiglio di Stato, V, 22 luglio 2021, n. 5513), nell’ambito delle procedure di affidamento da aggiudicarsi col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa,...
Procedura aperta per la fornitura in somministrazione di apparecchiature elettromedicali. La ricorrente contesta l’illegittimità dell’aggiudicazione di uno dei lotti in gara (Letto per terapia intensiva), posto che la richiesta del sistema di innalzamento mediante “colonne telescopiche”, posseduto dalla sola controinteressata, introdurrebbe un elemento di distorsione della concorrenza, orientando di tal guisa l’esito della procedura in favore del concorrente in possesso del requisito medesimo. [[CASESTUDY]] Tar Sicilia, Catania, Sez. II, 27/01/2023, n. 244 respinge il ricorso: Ciò precisato, come è stato affermato dalla giurisprudenza (cfr., ad esempio, Consiglio di Stato, V, 22 luglio 2021, n. 5513), nell’ambito delle procedure di affidamento da aggiudicarsi col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa,...
Ai fini della legittimità della procedura negoziata senza bando occorre che l’amministrazione...
L’impresa ricorrente espletava in proroga il servizio ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.Lgs. n. 50/2016, “agli stessi prezzi, patti e condizioni e per il tempo strettamente necessario all’individuazione di un nuovo contraente”. La ricorrente lamenta di avere ricevuto dalla stazione appaltante una comunicazione con cui è stato richiesto il rilascio del compendio in cui essa stava svolgendo il servizio, in quanto il servizio era stato affidato ad altro appaltatore, senza previa pubblicazione del Bando di gara. [[CASESTUDY]] Il ricorso contesta, in sintesi, il fatto che non sia stata indetta una procedura competitiva volta all’affidamento del servizio, ed anche volendo ammettere che tale procedura vi sia stata, essa non avrebbe ricevuto alcuna forma di pubblicità. Tar Lazio, Roma, Sez. II Ter, 25/01/2023, n.1284 res...
L’impresa ricorrente espletava in proroga il servizio ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.Lgs. n. 50/2016, “agli stessi prezzi, patti e condizioni e per il tempo strettamente necessario all’individuazione di un nuovo contraente”. La ricorrente lamenta di avere ricevuto dalla stazione appaltante una comunicazione con cui è stato richiesto il rilascio del compendio in cui essa stava svolgendo il servizio, in quanto il servizio era stato affidato ad altro appaltatore, senza previa pubblicazione del Bando di gara. [[CASESTUDY]] Il ricorso contesta, in sintesi, il fatto che non sia stata indetta una procedura competitiva volta all’affidamento del servizio, ed anche volendo ammettere che tale procedura vi sia stata, essa non avrebbe ricevuto alcuna forma di pubblicità. Tar Lazio, Roma, Sez. II Ter, 25/01/2023, n.1284 res...
Consorzio stabile e sostituzione in fase di gara (per perdita dei requisiti) della...
Consorzio Stabile aggiudicatario si vedeva revocata l’aggiudicazione in quanto dalla documentazione acquisita risultava che la società consorziata indicata per l’esecuzione non era in possesso del requisito della regolarità fiscale. [[CASESTUDY]] In primo grado il Tar respinge il ricorso. Consiglio di Stato, Sez. V, 24/01/2023, n. 779 accoglie l’appello, confermando come, sulla base dei principi espressi dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato con sentenza n. 2/2022, possa considerarsi possibile la sostituzione della consorziata designata dall’appalto con altra consorziata quale consorziata esecutrice: Ciò premesso, le questioni prospettate dalle parti pongono all’esame di questa Sezione i seguenti quesiti: a) se sia legittima, ai sensi dell’art. 48, commi 17, 18, 19 bis e 19 ter del d.lgs. n. 50 del 2016, la revoca...
Consorzio Stabile aggiudicatario si vedeva revocata l’aggiudicazione in quanto dalla documentazione acquisita risultava che la società consorziata indicata per l’esecuzione non era in possesso del requisito della regolarità fiscale. [[CASESTUDY]] In primo grado il Tar respinge il ricorso. Consiglio di Stato, Sez. V, 24/01/2023, n. 779 accoglie l’appello, confermando come, sulla base dei principi espressi dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato con sentenza n. 2/2022, possa considerarsi possibile la sostituzione della consorziata designata dall’appalto con altra consorziata quale consorziata esecutrice: Ciò premesso, le questioni prospettate dalle parti pongono all’esame di questa Sezione i seguenti quesiti: a) se sia legittima, ai sensi dell’art. 48, commi 17, 18, 19 bis e 19 ter del d.lgs. n. 50 del 2016, la revoca...
Quando si è in presenza di un servizio standardizzato (ed è possibile applicare...
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di informazione, comunicazione e Marketing. Il bando di gara ha stabilito quale criterio di aggiudicazione quello del prezzo più basso. La ricorrente impugnava l’aggiudicazione della gara, lamentando che il servizio avrebbe dovuto essere aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, e non con quello del minor prezzo, atteso che il servizio non aveva caratteristiche standardizzate, anzi richiedeva prestazioni intellettuali e competenze specifiche. [[CASESTUDY]] In primo grado il ricorso viene respinto. Consiglio di Stato, Sez. V, 24/01/2023, n. 782 conferma il primo grado: Il Collegio rileva, come precisato dal giudice di prima istanza, che la gara in questione è una procedura sottosoglia comunitaria, sicchè trova applicazione l’art. 36, comma 9 bis, del Codi...
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di informazione, comunicazione e Marketing. Il bando di gara ha stabilito quale criterio di aggiudicazione quello del prezzo più basso. La ricorrente impugnava l’aggiudicazione della gara, lamentando che il servizio avrebbe dovuto essere aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, e non con quello del minor prezzo, atteso che il servizio non aveva caratteristiche standardizzate, anzi richiedeva prestazioni intellettuali e competenze specifiche. [[CASESTUDY]] In primo grado il ricorso viene respinto. Consiglio di Stato, Sez. V, 24/01/2023, n. 782 conferma il primo grado: Il Collegio rileva, come precisato dal giudice di prima istanza, che la gara in questione è una procedura sottosoglia comunitaria, sicchè trova applicazione l’art. 36, comma 9 bis, del Codi...
Il provvedimento con il quale si dispone la revoca di una concessione di beni e servizi...
Con deliberazione della Giunta Municipale veniva assegnato alla società ricorrente, in comodato, un compendio immobiliare. Con provvedimento dirigenziale, previo avviso di avvio del procedimento, la concessione è stata revocata dall’amministrazione comunale. Sostiene in primo luogo la società ricorrente che il provvedimento di revoca della concessione sarebbe illegittimo in quanto adottato dal dirigente anziché dalla Giunta comunale (in quanto organo che aveva adottato l’atto di concessione) o, al più, dal Consiglio comunale (previa rivalutazione dell’utilità per il Comune della concessione del bene in relazione ai servizi forniti a titolo gratuito dalla Società). [[CASESTUDY]] Tar Sardegna, Sez. I, 23/02/2023, n. 30 respinge il ricorso: 2. Il motivo non merita accoglimento. 3. Il provvedimento con il quale si...
Con deliberazione della Giunta Municipale veniva assegnato alla società ricorrente, in comodato, un compendio immobiliare. Con provvedimento dirigenziale, previo avviso di avvio del procedimento, la concessione è stata revocata dall’amministrazione comunale. Sostiene in primo luogo la società ricorrente che il provvedimento di revoca della concessione sarebbe illegittimo in quanto adottato dal dirigente anziché dalla Giunta comunale (in quanto organo che aveva adottato l’atto di concessione) o, al più, dal Consiglio comunale (previa rivalutazione dell’utilità per il Comune della concessione del bene in relazione ai servizi forniti a titolo gratuito dalla Società). [[CASESTUDY]] Tar Sardegna, Sez. I, 23/02/2023, n. 30 respinge il ricorso: 2. Il motivo non merita accoglimento. 3. Il provvedimento con il quale si...
Affidamenti diretti e conflitto d’interessi
Indagine Anac sul conflitto di interesse L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha condotto un’indagine sulla gestione del conflitto di interessi negli affidamenti diretti da parte di comuni e enti locali. Avvalendosi delle informazioni della Banca Dati Anac, sono stati presi in esame i 6686 affidamenti diretti effettuati nel 2021 da 2.921 enti locali. L’affidamento diretto è caratterizzato dalla strutturale assenza di confronto competitivo nell’individuazione dell’assegnatario, il che rende necessario garantire che la scelta dell’appaltatore avvenga senza condizionamenti impropri. Le criticità riscontrate Varie le criticità riscontrate. In alcuni casi, la dichiarazione è stata completamente omessa oppure è stata rilasciata “postuma”, solamente al fine di riscontrare la richiesta ist...
Indagine Anac sul conflitto di interesse L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha condotto un’indagine sulla gestione del conflitto di interessi negli affidamenti diretti da parte di comuni e enti locali. Avvalendosi delle informazioni della Banca Dati Anac, sono stati presi in esame i 6686 affidamenti diretti effettuati nel 2021 da 2.921 enti locali. L’affidamento diretto è caratterizzato dalla strutturale assenza di confronto competitivo nell’individuazione dell’assegnatario, il che rende necessario garantire che la scelta dell’appaltatore avvenga senza condizionamenti impropri. Le criticità riscontrate Varie le criticità riscontrate. In alcuni casi, la dichiarazione è stata completamente omessa oppure è stata rilasciata “postuma”, solamente al fine di riscontrare la richiesta ist...
Costi aziendali della sicurezza indicati pari a zero. Aggiudicazione annullata e...
La seconda classificata impugna l’aggiudicazione, in quanto l’offerta economica dell’ impresa aggiudicataria reca, alla voce oneri aziendali per la sicurezza, una quantificazione pari a zero. Tar Piemonte, Sez. II, 20/01/2023, n. 77 accoglie il ricorso, obbligando alla rivalutazione dell’anomalia dell’offerta, senza escludere l’aggiudicataria: 2. Il ricorso è fondato. 3. Con l’unico motivo di ricorso si lamenta la violazione dell’art. 95, comma 10, e dell’art. 97 comma 5 del D.Lgs. n. 50/2016, dell’art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008 nonché dell’art. 18 del disciplinare di gara; eccesso di potere per carenza istruttoria e di motivazione, manifesta ingiustizia ed illogicità, violazione dei principi di imparzialità, trasparenza, par condicio e autovincolo. Emerge dagli atti di gara che l’offer...
La seconda classificata impugna l’aggiudicazione, in quanto l’offerta economica dell’ impresa aggiudicataria reca, alla voce oneri aziendali per la sicurezza, una quantificazione pari a zero. Tar Piemonte, Sez. II, 20/01/2023, n. 77 accoglie il ricorso, obbligando alla rivalutazione dell’anomalia dell’offerta, senza escludere l’aggiudicataria: 2. Il ricorso è fondato. 3. Con l’unico motivo di ricorso si lamenta la violazione dell’art. 95, comma 10, e dell’art. 97 comma 5 del D.Lgs. n. 50/2016, dell’art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008 nonché dell’art. 18 del disciplinare di gara; eccesso di potere per carenza istruttoria e di motivazione, manifesta ingiustizia ed illogicità, violazione dei principi di imparzialità, trasparenza, par condicio e autovincolo. Emerge dagli atti di gara che l’offer...
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Appalto per affidamento della gestione dei servizi di accoglienza/reception. RTI viene escluso perché ritenuto carente dei requisiti richiesti dal Bando. Le imprese componenti il RTI hanno un’attività pregressa che si identifica, rispettivamente, in servizi di vigilanza non armata, ed in Servizi di portierato centri commerciali, ipermercati e/o strutture commerciali e industriali in genere, in entrambi i casi identificata dal codice Ateco 80.1 e risultano professionalmente qualificati in attività di vigilanza e portierato, entrambe espressione di una vigilanza che si configura prevalentemente come controllo degli accessi con registrazione e verifica degli ospiti e in collegamento con servizi di sicurezza e videosorveglianza, attività di norma rientranti in servizi inerenti la gestione di immobili, ed in cui l’aspetto relazionale è principa...
Appalto per affidamento della gestione dei servizi di accoglienza/reception. RTI viene escluso perché ritenuto carente dei requisiti richiesti dal Bando. Le imprese componenti il RTI hanno un’attività pregressa che si identifica, rispettivamente, in servizi di vigilanza non armata, ed in Servizi di portierato centri commerciali, ipermercati e/o strutture commerciali e industriali in genere, in entrambi i casi identificata dal codice Ateco 80.1 e risultano professionalmente qualificati in attività di vigilanza e portierato, entrambe espressione di una vigilanza che si configura prevalentemente come controllo degli accessi con registrazione e verifica degli ospiti e in collegamento con servizi di sicurezza e videosorveglianza, attività di norma rientranti in servizi inerenti la gestione di immobili, ed in cui l’aspetto relazionale è principa...